mercoledì 7 novembre 2012

Procedono i lavori del Club di Scacchi "Slava"

Come ogni martedì, si e' svolto l'incontro dei giocatori del Club di Scacchi "Slava", presso il liceo scientifico "Buonarroti" di Pisa.
 All'inizio abbiamo riguardato alla scacchiera murale i momenti salienti di alcune partite giocate la volta precedente, cercando di trarne degli insegnamenti utili.
Successivamente, i ragazzi hanno giocato alcune partite.
Ecco alcuni highlights di quello che e' successo.

Nel primo esempio, c'e' un interessante finale, in cui il Nero manca la vittoria, non conoscendo il finale di Re, Alfiere "sbagliato" e Pedone contro Re.




Il secondo esempio proposto, illustra alcuni temi interessanti, quali la mossa intermedia, il sovraccarico, il fatto che uno scacco al Re dato superficialmente puo' peggiorare la nostra posizione.





Nel terzo esempio, vengono analizzate alcune imprecisioni ed errori veri e propri in fase di apertura.




Nell'ultimo esempio della giornata, viene raccontato un ipotetico dramma che avrebbe potuto avvenire sulla scacchiera.
Il Bianco si lancia in una velleitaria uscita della Donna, il Nero si difende accuratamente ed anzi si lascia sfuggire una mossa che avrebbe messo in ginocchio l'avversario.
Per la cronaca il Bianco, dopo essere stato anche graziato dall'avversario , che non ha visto un matto in 2, riesce a portare a casa il punto.
Ma per lunghi attimi, tutti abbiamo sentito l'odore della paura provenire da Regmi :)
Speriamo che gli serva di lezione per fidarsi maggiormente di quanto gli viene detto :)


2 commenti:

  1. in realtà la mossa intermedia non mi era sfuggita, solo sul momento ho pensato fosse meglio privare l'avversario dell'alfiere e poi fare quella mossa in seguito

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  2. Capisco, pero' tieni presente che a scacchi il tempo e' tutto. La mossa intermedia si chiama cosi appunto perche' la sua efficacia risiede nel fatto di essere fatta al posto della risposta piu' ovvia, perche' crea una minaccia maggiore di quella che ci sta creando l'avversario. L'avversario deve parare la nostra minaccia, e noi POI facciamo la mossa ovvia.
    Se tu fai la mossa ovvia, presumibilmente l'avversario avra' il tempo impedirti di fare quella che sarebbe stata la mossa intermedia.
    Vabbe', te lo spiego dal vivo che e' meglio va ... :-)

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