domenica 11 novembre 2012

Barba e capelli

Dopo la pausa della settimana scorsa, dovuta al compleanno di Tirrenia, è ripreso il corso di scacchi per i ragazzi, come sempre tenuto presso il DLF Pisa.
Ad inizio lezione, abbiamo guardato una istruttiva partita breve, che ho "rubato" dal bellissimo Blog di Sebastiano Paulesu.
Eccola:



Durante i commenti a questa partita, Nicola mi ha chiesto come mai il Bianco non cerchi sempre di dare il Matto del Barbiere al Nero.
Ho cercato di spiegargli che questa idea non è molto saggia, per vari motivi:

  1. Se tiriamo fuori la Donna troppo presto, ogni volta che il nostro avversario la attaccherà saremo costretti a muoverla, e nel frattempo gli altri pezzi rimarranno tristemente a casa.
  2. In generale, non possiamo pretendere di lanciarci all'attacco con pochissimi pezzi in gioco, soprattutto se l'avversario è ben piazzato.
Come esempio della brutta fine che il Bianco può fare in questo caso, ho illustrato la partita Regmi-Ricci, che potete eventualmente visualizzare qui: http://nobilgiuoco.blogspot.it/2012/11/procedono-i-lavori-del-club-di-scacchi.html .
Poichè Nicola non mi sembrava ancora convinto, l'ho sfidato pubblicamente a cercare di darmi il matto del barbiere. Ecco il risultato:




Dopo ciò, abbiamo visto un po' di tatticismi, ed i bimbi poi hanno giocato qualche partita.
Ne pubblico una, tra Giacomo Sartor e Nicola Sini. Giacomo avrebbe preferito che pubblicassi l'altra, in cui lui ha sperimentato un sistema difensivo che lui stesso ha denominato La Zona Fantastica , ma magari questo sarà argomento di una prossima pubblicazione.


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